Tempo fa è circolata sui social – media una notizia che ha suscitato preoccupazione, indignazione ma anche molta confusione.
La segnalazione riguardava due persone (non si capisce se dedite all’accattonaggio, se “senzatetto” o altro), che stazionavano in centro a Torino, con una cagnolina molossoide, in allattamento di sei cuccioli molto piccoli. I commenti e gli aggiornamenti si sono susseguiti a ritmo frenetico: allertati VV.UU., Consiglieri, Associazioni, Guardie Zoofile e infine canile.
La situazione quindi sembra risolta, anche se l’happy end sarà solo quando tutti i cuccioli verranno adottati da famiglie idonee. Questi aneddoti sono utili anche per approfondire la conoscenza di norme e regolamenti per sapere come agire in ogni situazione. Prendiamo spunto da questo episodio quindi per approfondire 3 “ipotesi-tipo” su cui spesso si fa confusione :
- ACCATTONAGGIO
Nel Regolamento n.320 della Città di Torino per la tutela e il benessere degli animali, all’art. 9 (Divieti generali), comma 22, c’è scritto : “ E’ vietato, su tutto il territorio del Comune di Torino, nella pratica dell’accattonaggio, utilizzare animali in stato di incuria, denutrizione, precarie condizioni di salute, in evidente stato di maltrattamento, impossibilitati alla deambulazione o comunque sofferenti per le condizioni ambientali in cui vengono esposti. E’ altresì vietato l’accattonaggio con cuccioli di qualsiasi specie animale di età inferiore ai 180 giorni.[…]I cuccioli e gli animali di cui sopra saranno sequestrati a cura degli organi di vigilanza e ricoverati presso il canile comunale.”
Come anche riportato nel Prontuario della Polizia Municipale, in base a questo articolo, è prevista una sanzione amministrativa ed il sequestro amministrativo e contestuale affido degli animali al canile municipale.
L’iter amministrativo è, da un certo punto di vista, più snello e veloce rispetto a quello penale, perché avviene per “contestazione immediata”. Non servono autorizzazioni del magistrato, pareri tecnici di ausiliari di P.G. (es. veterinari accertanti lesioni, …), ecc. .
Nel caso dei cuccioli citati in questo articolo, ad esempio, basta che essi abbiano una età inferiore ai 180 giorni affinché il controllore possa immediatamente applicare la norma inerente l’accattonaggio e procedere con il sequestro.
- PERSONE IN SITUAZIONE DI EMERGENZA
Il cospicuo appalto pubblico torinese inerente il servizio di gestione dei canili e gattili comunali, sia quello attuale che il precedente, prevede anche che “Gli animali che, pertanto, devono essere obbligatoriamente recuperati e ricoverati in canile sono : […]Cani, gatti provenienti da situazioni economiche e sociali particolari, […] (sfratti, sgomberi, ricoveri presso Ospedali e case di cura, ricoveri presso comunità di recupero o reparti psichiatrici, detenzione presso Case Circondariali o Istituti penitenziali, sequestri giudiziari, stato di fermo per accertamenti di Polizia ed altre situazioni) –omissis -.
In tutti questi casi, quindi, previa attivazione degli uffici competenti (Servizi Sociali, Servizio Tutela Animali, ecc. ), è previsto il ricovero in un luogo sicuro per gli animali delle persone in difficoltà.
- MALTRATTAMENTO di animali (art. 544 ter c.p.) – Detenzione in condizioni incompatibili (art. 727 c.p.)
Per questi reati, le Forze dell’Ordine e le Guardie Zoofile, pur attivandosi in maniera proceduralmente diversa rispetto agli illeciti amministrativi, possono procedere al sequestro ed all’affido dell’animale anche al canile/gattile comunale. Infatti, negli allegati dell’appalto comunale (2016) inerente il servizio di gestione canili e gattili comunali, è addirittura previsto, a carico dei veterinari ivi presenti, la “Compilazione, dopo accurata visita medico veterinaria, della relazione sullo stato psicofisico degli animali posti sotto sequestro ed in custodia presso i Canili Municipali”.
I contribuenti torinesi, in stragrande maggioranza amanti degli animali, con le proprie tasse, pagano anche tutti gli uomini ed i mezzi previsti per far fronte a qualsiasi emergenza di persone o di animali.
Molte volte la confusione deriva solo dal non sapere cosa chiedere, a chi chiedere ed in base a cosa chiederlo, e ciò può far comodo ai “rimpalli di competenze” all’italiana.
Speriamo con questo breve post abbia fatto chiarezza sul delicato argomento e possa essere utile a tutti in futuro.
Cogliamo anche l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che ci contattano in merito agli animali torinesi … ora pentastellati.
Note di approfondimento
CIG: 6743687A8D – Allegato n.“8” – DISCIPLINARE TECNICO (allegato al Bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione canili e gattili comunali, del servizio di cattura degli animali vaganti e di raccolta delle spoglie animali” – 2016)
Oggetto dell’appalto è l’affidamento della gestione dei due canili comunali, nonché di alcune delle attività connesse all’attuazione delle politiche relative al benessere animale, come meglio specificato in seguito.
I servizi da espletare, a carico dell’aggiudicatario, sono i seguenti : […]
A pagina 2 troviamo :
- servizio di cattura dei cani vaganti sul territorio cittadino e dei gatti feriti, traumatizzati o non autosufficienti;
- servizio di assistenza veterinaria per gli animali ospitati nelle strutture […];
- servizio di recupero degli animali di proprietà in situazioni di emergenza segnalate dai Servizi sociali (ricoveri, sfratti, arresti, ecc.);
- Servizio di trasporto e posizionamento delle casette per gatti;
- Sterilizzazione dei gatti delle colonie feline censite ai sensi del Regolamento Regionale di attuazione della Legge Regionale n. 34 del 26 luglio 1993.
A pagina 3 troviamo :
Gli animali che, pertanto, devono essere obbligatoriamente recuperati e ricoverati in canile sono :
– Cani vaganti sul territorio cittadino;
– Gatti di colonia provenienti dal territorio cittadino qualora malati, feriti o non autosufficienti oppure in situazioni di pericolo, con procedure e modalità da concordarsi di volta in volta con il Direttore dell’esecuzione del contratto;
– Gatti di colonia che devono essere sottoposti a sterilizzazione e che, una volta finita la degenza, devono essere riportati nel luogo di provenienza;
– Cani, gatti provenienti da situazioni economiche e sociali particolari, segnalate dai Servizi Sociali, con mantenimento nelle strutture a carico della Civica Amministrazione, come da deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2000-10414/21 del 13 febbraio 2001, esecutiva dal 26 febbraio 2001 (sfratti, sgomberi, ricoveri presso ospedali e case di cura, ricoveri presso comunità di recupero o reparti psichiatrici, detenzione presso Case Circondariali o Istituti penitenziali, sequestri giudiziari, stato di fermo per accertamenti di Polizia ed altre situazioni di necessità, ad insindacabile giudizio della Civica Amministrazione).
A pagina 7 troviamo :
I Medici Veterinari dovranno svolgere tutte le attività di seguito riportate […] :
- Visite cliniche, cure veterinarie mediche e chirurgiche degli animali ospiti presso le strutture, nonché adozione dei necessari protocolli veterinari specifici in relazione ad emergenze sanitarie.
- Compilazione, dopo accurata visita medico-veterinaria, della relazione sullo stato psicofisico degli animali posti sotto sequestro ed in custodia presso i Canili Municipali, evidenziando, in modo particolare, eventuali segni di maltrattamento o di sofferenza da documentarsi con fotografie. Tale relazione deve essere stilata entro il giorno successivo all’entrata dell’animale. Inoltre è necessario effettuare controlli sulla salute psicofisica dell’animale almeno ogni tre giorni e riportarne l’esito sulla cartella clinica, salvo necessità che richiedano un monitoraggio più frequente.
- Effettuazione di sopralluoghi finalizzati ad accertare il benessere degli animali presenti sul territorio cittadino.
A Pagina 13 troviamo :
Il canile Sanitario deve garantire un presidio telefonico per ricevere le segnalazioni di animali vaganti 365 giorni all’anno, 24 h su 24.
Ricovero animali (cani e gatti) non di proprietà, malati, feriti e/o traumatizzati : 365 giorni all’anno, 24 h su 24.
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Mecc. n° 2016 03276/110. Torino, 05/07/2016
ART. 2 – DURATA E VALORE DEL CONTRATTO
Il servizio oggetto dell’appalto avrà durata di anni 3, dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2019 […]
L’importo complessivo presunto a base di gara per il servizio, comprensivo di tutti gli oneri diretti, indiretti ed accessori occorrenti, ammonta ad Euro 3.168.000,00 = oltre Euro 696.960,00 per IVA al 22% per complessivi Euro 3.864.960,00.
ART. 15 – PENALITA’
La Ditta affidataria è tenuta ad effettuare la prestazione con correttezza e buona fede.
Ove si verifichino inadempimenti, irregolarità, non conformità nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali ovvero nel caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, il Responsabile del procedimento, anche a seguito di segnalazioni da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto, procede all’applicazione di penali.
Le penali determinano l’ammontare del risarcimento del danno occasionato dall’inadempimento dell’obbligazione o dal ritardo nell’adempimento e vengono applicate in relazione alla tipologia, all’entità ed alla complessità della prestazione, nonché al suo livello qualitativo.
Nell’ambito del presente capitolato, l’applicazione della penale non esime dall’adempimento della obbligazione.
E’ fatta salva la facoltà della Stazione appaltante di procedere al risarcimento del danno ulteriore.
L’applicazione delle penali non preclude eventuali azioni giudiziarie da parte della Città di Torino.
La casistica sottoindicata riporta i casi in cui la Stazione appaltante procederà alla applicazione delle penali, secondo la misura sopra indicata e secondo l’entità delle conseguenze prodotte dall’inadempimento. La percentuale si intende sull’importo complessivo di gara dell’importo di gara.
1) – Inosservanza degli obblighi di pulizia, disinfezione : per ogni 10 gg di mancata pulizia degli ambienti (anche discontinui) : 0,3 per mille.
2) – Inosservanza degli obblighi di custodia, governo e mantenimento degli animali :
- mancata custodia / governo : 0,5 per mille per ogni violazione accertata.
- Mantenimento degli animali : 0,3 per mille per ogni violazione accertata.
3) – Inosservanza degli obblighi di alimentazione : 0,3 per mille all’accertamento di 5 violazioni.
4) – Inosservanza degli obblighi di assistenza veterinaria : dallo 0,5 all’ 1 per mille, a seconda della gravità della violazione.
5) – Recupero spoglie animali : 0,3 per mille per ogni 10 comprovati mancati recuperi.
6) – Servizio di sportello al pubblico : per ogni 10 comprovate segnalazioni di inefficienza : 0,3 per mille.
7) – Cattura / recupero animali : per inosservanza delle disposizioni inerenti la cattura degli animali :
- Per ogni comprovato ritardo superiore alle due ore : 0,3 per mille.
- Per ogni comprovato omesso recupero : 0,5 per mille
[…]